Energia

Praticando l'Aikido vi accorgerete che i Maestri cominceranno a parlare di "Energia". La solleciteranno in Voi e ogni Maestro avrà una Sua ricetta per richiamarla o ricrearla in noi stessi. Ma alla fine l'Energia deriva dal "sentirsi bene" non dal mangiare bene, dal bere bene, o dal dormire molto e da nessuna delle ricette che cercheranno di propinarvi. Vuol dire che se vi sentite bene ... l'Energia è già lì a nostra disposizione ... senza dover apprendere chissà che cosa!

Un po' come la fotografia: qualunque fotografo avrà la sua ricetta per sfornare ottime immagini, ma alla fine la fotografia è già fatta lì davanti a noi. E' sufficiente saper aspettare il momento che i colori siano, per un attimo, ben riconoscibili tra di loro!

Fotografia: la Sacra di San Michele al tramonto, 26 Aprile 2019.

E' molto semplice farlo con la fotografia, ogni tanto è difficile farlo con Noi stessi perchè per i motivi più diversi l'Energia non c'è, in altre parole non ci sentiamo affatto bene! In questi casi sarà MOLTO difficile allenarsi o praticare, ma un consiglio mi sento di scriverlo: cercate un modo che sia DIVERTENTE, così divertente da far passare la fame o da farvi dimenticare che è ora di cena! Fatto? Anche la serata più odiosamente MOSCIA diventerà una serata di allenamento indimenticabile!
Non fraintendetemi: quando troverete un MODO divertente di praticare l'Aikido, potreste avere un bel po' di problemi a relazionarvi con gli altri e soprattutto con il rigore imposto dal Maestro ... ma tutto questo si supera come un qualcosa di secondario come nella fotografia ... neanche una rondine quella sera ... pazienza sarà per la prossima!!

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco.

Velocità

VELOCITA', sono pura velocità. Un vincitore, 42 perdenti ... diceva "SAETTA MCQUEEN" che di velocità era sicuramente un esperto, nel famoso film CARS!!
Praticare l'AIKIDO comporta un problema di VELOCITA'.
E' di primaria importanza capirlo e il traffico urbano è prefetto per spiegarlo.
Due autonobili che non vanno alla stessa velocità ... devono fare una certa attenzione per evitare l'incidente. Oppure un fotografo deve muovere la macchina fotografica esattamente come si muove l'automobile se vuole un'immagine apprezzabile.
Anche una piccola differenza comporta un'immagine sfocata inguardabile ... o un CID da compilare nella migliore delle ipotesi!!
Nella pratica dell'AIKIDO è lo stesso: il Maestro dirà è un problema dell'allievo imparare a cadere. Sì certo, ma cadere ... fa male!! Quindi ricordatevi di ricordare al Maestro o all'allievo più veloce di ridurre la velocità per evitare ... beh insomma cadere male fa male!!

Andare alla STESSA VELOCITA' praticando l'Aikido non è affatto semplice: bisogna ripetere e ripetere, chiedere di rallentare e richiedere oppure rallentare noi perchè è l'avversario ad avere le ridotte!! Come nella fotografia ... e meno male che il traffico urbano è INESAURIBILE e il pavimento della palestra è rivestito con materassini morbidi!!!!

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco.

Vista dall'Alto

Praticare l'AIKIDO fa sentire come quando salendo sulla collina per la prima volta, si vede la città nella quale viviamo da sempre ... ma dall'alto!! E' inevitabile un'espressione di stupore osservando Torino in questo modo e per i motivi più disparati.

La pratica dell'Aikido ti fa vedere come ti comporti, come se fosse possibile osservare TUTTO dall'alto, come una panoramica di se stessi!! Imbarazzante, buffo, da non credere ... per i motivi più disparati osservarsi un po' più da lontano può far ridere a crepa pelle, può disgustare, può inorgoglire ... in ogni caso stupisce!

Mettetelo nell'elenco delle cose da fare, merita!

Fotografia: Torino fotografata il 29 marzo 2019, immagine post-prodotta con GIMP, Canon eos 80D.

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco.

TEMPI LUNGHI

L'Aikido è un po' come le fotografie notturne: è necessario ALLUNGARE i TEMPI per mettere in evidenza le scie luminose riflesse nel mare, altrimenti non si apprezzerebbe la bellezza del luogo!

E' difficile da credere se non lo si è mai fatto: ma la pratica dell'Aikido è così! Soltanto allungando i TEMPI della pratica sarà possibile scoprire aspetti della propria personalità che proprio non sapevamo di avere ... e questo ci permetterà di apprezzare nuove bellezze, inaspettate, anche là dove non pensavamo potessero esserci!!

Il bellissimo lungo mare di Ceriale fotografato dal molo la sera del 16 Agosto 2018. Fotografie riprese con Canon Eos80D post-prodotte con Gimp (soltanto le ultime due). 

30 secondi di esposizione ISO 100.

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco.

Eppure sono sempre io

Non c'è sete, fame, sonno, stanchezza, dolore, paura, parola. Quando fai una cosa, che sia una tecnica di Aikido o una qualunque mansione di lavoro, o il più umile dei lavori di casa, non c'è tempo per quelle faccende ... e loro SVANISCONO, se ne vanno per un po'. Poi, finito l'esercizio o quello che state facendo, si ritorna tutti quanti il "bambino" che guarda il mondo. E allora c'è spazio per tutte quelle faccende e le risate, SOPRATTUTTO le risate ... perchè non si capisce niente! 

Fotografia: statua di legno visibile ai giardini pubblici di Pont Saint Martin (AO)

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco.

TRINITA' DEI MONTI

IN EQUILIBRIO E BEN COMODI

Cosa c'entra la famosa scalinata romana con l'Aikido???
Lo sentirete pronunciare da tutti i maestri che insegnano l'Aikido: qualunque tecnica stiate per fare dovrete trovarvi in una posizione di massimo EQUILIBRIO così in EQUILIBRIO da risultare COMODA.
Ma non fraintedete queste parole: quando riuscirete a mettervi in equilibrio e ben comodi ... starete facendo qualcosa di straordinario ... come è stato STRAORDINARIO, immaginare, progettare e costruire la scalinata della TRINITÀ DEI MONTI!!!

Fotografie: la SCALINATA TRINITÀ DEI MONTI - Scalinata a forma di farfalla costruita nel XVIII secolo in seguito al lascito di un diplomatico francese, fu realizzata da Francesco De Sanctis (terminata nel 1726) essenzialmente con finanziamenti privati.

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco allievo praticante.

La fontana dei 4 fiumi

PIENI E VUOTI

Ma voi mettereste un VUOTO per sostenere un enorme peso? Ecco l'Aikido è un po' così, come la fontana dei 4 fiumi (il Rio della Plata, il Gange, il Nilo, il Danubio).
Costruita a Roma nel centro di Piazza Navona tra il 1648 e il 1651 su commissione del Papa di allora è un esempio di irraggiungibile eleganza architettonica, artistica, ingegneristica. Fu ideata da Gian Lorenzo Bernini: si tratta di un enorme obelisco di pietra piena, alto 4 piani di una casa può pesare facilmente (peso specifico pietra circa 2.000 kg al metro cubo) ... 30 tonnellate?
All'esame di Scienza delle Costruzioni, quando frequentavo il Politecnico di Torino negli anni '90 del '900, i professori dell'Università LO STAMPAVANO NEL CERVELLO DEGLI STUDENTI: il peso appoggiato a terra, o dove deciderete di appoggiarlo, DEVE essere sostenuto da da una forza UGUALE MA CONTRARIA per garantire l'equilibrio!!! Altrimenti il "castello" cadrà.
E, invece, CHI ha ideato questa fontana conosceva così bene le regole della fisica che sotto quel PESO ENORME ha messo il ... VUOTO ... e da oltre 300 anni NULLA è caduto!

Piazza Navona. Fotografia del 9 febbraio 2014. Oltre alle bellezze presenti in questa piazza, in un angolo troverete un bellissimo negozio di giocattoli su due piani, con esposte le clessidre più belle che abbia mai visto.

Praticare l'AIKIDO vi permetterà di fare cose simili: potrete combattere con una persona che pesa il doppio di voi! Anzi, come dice sempre il maestro, più è grosso più imparerete quelle "regole" che bisogna rispettare per far sì che l'impossibile (come il VUOTO proprio sotto un enorme peso), diventi POSSIBILE!

... ATTENZIONE: non è sufficiente essere atleticamente "bravi" o "ingegneri esperti" per costruire, ideare, progettare simili prodigi. Ci vorrà quel "quid" in più che sicuramente quell'uomo chiamato Gian Lorenzo Bernini aveva in abbondanza!  

Da Torino è tutto ... se non è per me, VA BENE. Luigi Bacco allievo praticante.

SENSAZIONI NEGATIVE

L'insorgere di una sensazione negativa nel nostro corpo, dipende da qualcosa di esterno a noi. Percepirla è una grande fortuna perchè permetterà di modificare il nostro comportamento ed evitare che la situazione peggiori ulteriormente.
La modifica del comportamento cambierà le relazioni tra le persone e questo è un meccanismo imprevedibile: persone frequentate da anni, improvvisamente, proprio a causa del proprio comportamento cambiato, diventeranno estranee negli anni a venire.

Fotografia post-prodotta con GIMP utilizzando la curva dei colori: Il grattacielo del San Paolo di Torino fotografato il 2 marzo 2019.

E' così che si formano le sensazioni negative all'interno del nostro corpo, come nella fotografia qui sopra. Compaiono improvvise come macchie scure in un cielo sereno. Nella maggior parte dei casi sono solo nuvolette di passaggio, in alcuni casi è bene intervenire e anche in fretta, prima che si scateni la tempesta!

Anche questo è AIKIDO.

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco.

Cadere VOLANDO

Quando dopo una LUNGA e FATICOSA camminata raggiungiamo la cima di una montagna proviamo un miscuglio di sensazioni sparse in tutto il corpo. Forse anche per più di un minuto ci sentiamo come dei RE, mentre il ricordo di quella strepitosa sensazione ci spingerà a tornare sul posto una seconda volta o a scalare una montagna più alta.

Quando proviamo un'arte marziale come l'AIKIDO dopo un LUNGO e FATICOSO allenamento può capitare di trovarsi a testa in giù VOLANDO da una parte all'altra del Dojo. Forse anche per un minuto intero non ho potuto far altro che pensare ... "ma sono proprio io quello lì che VOLA!!!"

Anche questo vuol dire praticare AIKIDO.

Da Torino è tutto ... se non è per me, va bene. Luigi Bacco.